Segnalazioni Soggetti Positivi, Contatti Stretti, Casi Sospetti
Con riferimento alle comunicazioni di segnalazione di casi positivi, casi di contatti stretti e casi sospetti, fatto salvo quanto previsto specificatamente per le scuole, di seguito si riportano le modalità aggiornate con cui fare le segnalazioni.
Si precisa che quanto di seguito riportato si integra con le indicazioni già diramate, da RU.Amministrazione il 16/11/2021 relativa a: Aggiornamento Disposizione sui rientri in servizio da positività e contatto stretto COVID 19.
A) SEGNALAZIONE SOGGETTO POSITIVO ACCERTATO con tampone naso-faringeo molecolare e/O tampone antigenico rapido effettuato da soggetti ACCREDITATI O autorizzati
Riguarda il caso in cui un lavoratore risulta essere soggetto positivo accertato con molecolare o con antigenico rapido effettuati da strutture accreditate o autorizzate dal Servizio Sanitario Nazionale. Per quanto concerne antigenici rapidi positivi eseguiti in auto somministrazione si rimanda al CASO 4bis.
CASO 1 (Avviene raramente): ATS dà comunicazione al Datore di lavoro e al Medico competente di caso accertato Covid positivo, quindi il Datore di Lavoro ne dà comunicazione a RU.infortuni@comune.milano.it e ad fm.81.covid@comune.milano.it.
CASO 2 (Avviene nella maggior parte dei casi): Quando è un lavoratore che comunica direttamente al Datore di Lavoro/Direzione la propria condizione di caso accertato Covid positivo, il Datore di Lavoro è tenuto a comunicarlo ad ATS tramite la mail psal19@ats-milano.it e per conoscenza a RU.infortuni@comune.milano.it, fm.81.covid@comune.milano.it ed al MC proto.enrico@hsr.it.
Sia per il CASO 1 che per il CASO 2 vale quanto riportato sotto:
A.1 Sanificazione
A.2 Contenuti della segnalazione del soggetto positivo
A.3 Ricostruzione dei contatti stretti
A.4 Pulizia straordinaria impianti
A.5 Soggetti positivi guariti
A.1 Sanificazione
Nel caso della segnalazione di un dipendente positivo COVID-19, per cui sia necessario attivare una sanificazione immediata con atomizzatore, Il Datore di Lavoro/la Direzione invia richiesta a RU.contratti@comune.milano.it e in cc a silvia.brandodoro@comune.milano.it, claudio.bisi@comune.milano.it, teresa.accardo@comune.milano.it.
La richiesta dovrà contenere i seguenti dati:
• indirizzo della sede;
• precisazione degli uffici interessati e, possibilmente, planimetria degli spazi da sanificare;
• contatto telefonico di un referente per la sede interessata;
• e se diverso dal referente di cui sopra, indicare il nominativo di un collaboratore disponibile a recarsi in sede per garantire l'apertura/chiusura dello stabile per il giorno e l'ora in cui verrà disposta la sanificazione.
A.2 Contenuti della segnalazione del soggetto positivo
I contenuti minimi della segnalazione devono essere:
- Nome e cognome
- Codana
- Codice fiscale
- Data di nascita
- Indirizzo di recapito (residenza o domicilio se diverso dalla residenza)
- Numero di telefono di recapito (preferibilmente cellulare)
- Ultimo giorno di presenza in servizio
- Data esito tampone positivo e specificare se molecolare o rapido, oppure se disponibili indicare entrambi
- Eventuali altri indicazioni, ad esempio:
- assenza per malattia nei giorni precedenti alla positività
- lavoro in modalità smart working nei giorni precedenti alla positività
- se noto, eventuale ricovero del soggetto positivo
- data insorgenza dei sintomi
- data in cui è stata fatta la sanificazione oppure data della richiesta di sanificazione
Alla segnalazione deve essere allegato l'elenco dei contatti stretti, vedi paragrafo A.3, allegando il file compilato e indicando nella mail che la ricostruzione dei contatti stretti è stata condivisa e validata con il Medico Competente.
Se i contatti stretti non ci sono, nella mail di segnalazione è necessario dare atto che sono state fatte le opportune valutazioni per il tracciamento e che l'assenza di contatti stretti è stata condivisa e validata dal Medico Competente.
A.3 Ricostruzione dei contatti stretti
L'elenco dei contatti stretti dovrà essere definito in collaborazione con il Datore di Lavoro/la Direzione ed il Medico Competente (Enrico Proto cell. di servizio 335 6151223/mail proto.enrico@hsr.it) che dovrà validarlo.
Si allega la definizione di contatto stretto ad alto rischio e a basso rischio. Bisognerà fare riferimento alla definizione di contatti stretti ad alto rischio e, sulla base delle valutazioni che farà il Medico Competente, bisognerà tracciare anche i contatti stretti a basso rischio.
Qualora vi fossero contatti stretti che sono lavoratori esterni all'Amministrazione, la Direzione di riferimento del soggetto positivo ne dovrà informare la Ditta.
La Direzione dovrà compilare debitamente apposito format elettronico (vedi allegato excel). Si allega il file da utilizzare nella revisione corretta, questo è l'unico file che ATS accetta, che è già stato mandato, a suo tempo, con mail del 06/11/2020, vi chiediamo di cestinare file che non siano in questa versione (File_Contatti_Enti_Covid_rev 03.xlsx). ATS non processerà elenchi trasmessi con altri formati o incompleti. Tali elenchi saranno gestiti da ATS e, ai fini del tracciamento, la medesima fornirà le indicazioni per la sorveglianza sanitaria dei contatti stretti da attuare in collaborazione con il Medico competente.
Tuttavia stante il perdurare della situazione emergenziale, è bene che il lavoratore contatto stretto informi direttamente il proprio MMG.
L'elenco dei contatti stretti dovrà essere trasmesso:
- all'ATS competente: alla casella psal19@ats-milano.it (per i contatti stretti domiciliati nel territorio della Provincia di Milano e di Lodi), per la Polizia Locale psal19@ats-milano.it e gmainardi@ats-milano.it. Se domiciliati in altro territorio dovrà essere data comunicazione alla ATS/ASL di competenza (alcuni indirizzi Pavia: dips@ats-pavia.it, direzione_generale@ats-pavia.it, Monza Brianza: segreteria.dirsan@ats-brianza.it, Varese e Como: direzionesanitaria@ats-insubria.it);
- a fm.81.covid@comune.milano.it;
- al MC proto.enrico@hsr.it.
La trasmissione dell'elenco dovrà essere effettuata dal Datore di Lavoro/Direzione; a tal proposito, si ricorda che nella comunicazione deve essere esplicitato che i contatti stretti sono stati concordati e validati dal Medico Competente.
La sorveglianza telefonica dei contatti stretti è di competenza del Medico Competente.
A.4 Pulizia straordinaria impianti
Ove il Medico Competente, l'ATS, o l'Unità Programmazione e Applicazione Decreto 81 ravvisino ricorrenze delle segnalazioni che possano far presupporre la presenza di un focolaio in atto, la predetta Unità ha facoltà di chiedere all'Area Tecnica Impianti di valutare se procedere ad una pulizia straordinaria degli elementi di circolazione aria, per quanto permesso dalla conformazione degli impianti stessi.
A.5 Soggetti guariti
Bisogna fare riferimento all'apposita procedura diramata via mail da RU.Amministrazione il 16/11/2021 relativa a: Aggiornamento Disposizione sui rientri in servizio da positività e contatto stretto COVID 19.
Si precisa inoltre che, resta fermo quanto previsto dalla Circolare del Ministero della Salute n. 14915 del 29/04/2020, ovvero per tutti i lavoratori che sono stati affetti da COVID-19 e che sono stati ospedalizzati, viene ordinata in modo obbligatorio dal Datore di Lavoro nell'interesse del lavoratore la visita medica straordinaria per assenza >60 gg per motivi di salute in deroga, ovvero devono essere mandati a visita anche i non soggetti a sorveglianza sanitaria obbligatoria e anche se non hanno superato i 60 giorni di assenza per motivi di salute.
Si riporta stralcio della circolare citata, relativo al passaggio in questione:
«(…)In merito al reintegro progressivo di lavoratori dopo l'infezione da COVID-19, la letteratura scientifica
evidenzia che coloro che si sono ammalati e che hanno manifestato una polmonite o un'infezione respiratoria
acuta grave, potrebbero presentare una ridotta capacità polmonare a seguito della malattia (anche fino al 20- 30% della funzione polmonare) con possibile necessità di sottoporsi a cicli di fisioterapia respiratoria.
Situazione ancora più complessa è quella dei soggetti che sono stati ricoverati in terapia intensiva, in quanto
possono continuare ad accusare disturbi rilevanti descritti in letteratura, la cui presenza necessita di particolare attenzione ai fini del reinserimento lavorativo.
Pertanto, il medico competente, per quei lavoratori che sono stati affetti da COVID-19 per il quale è stato
necessario un ricovero ospedaliero, previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione secondo le modalità previste rilasciata dal Dipartimento di prevenzione territoriale di competenza, effettua la visita medica prevista dall'art.41, c. 2 lett. e-ter del D.lgs. 81/08 e s.m.i (quella precedente alla ripresa del lavoro a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi), al fine di verificare l'idoneità alla mansione - anche per valutare profili specifici di rischiosità - indipendentemente dalla durata dell'assenza per malattia.(…)»
B) SEGNALAZIONE CONTATTO STRETTO DI UN POSITIVO ACCERTATO
Il lavoratore comunica al Datore di Lavoro/Direzione che è in quarantena in quanto contatto stretto di positivo accertato, ad esempio un familiare in isolamento, amico, altra relazione extra lavorativa, ricevimento segnalazione da APP Immuni etc.. in questo caso ATS ne è già a conoscenza, pertanto il Datore di Lavoro/Direzione dovrà effettuare la segnalazione solo a fm.81.covid@comune.milano.it ed al Medico Competente.
Qualora il dipendente sia contatto stretto di soggetto positivo quale un utente, un collaboratore esterno o di un consulente esterno, la Direzione dovrà effettuare la segnalazione alla casella psal19@ats-milano.it (per i contatti stretti domiciliati nel territorio della Provincia di Milano e di Lodi), per la Polizia Locale psal19@ats-milano.it e gmainardi@ats-milano.it. Se domiciliati in altro territorio dovrà essere data comunicazione alla ATS/ASL di competenza (alcuni indirizzi Pavia: dips@ats-pavia.it, direzione_generale@ats-pavia.it, Monza Brianza: segreteria.dirsan@ats-brianza.it, Varese e Como: direzionesanitaria@ats-insubria.it), in cc a fm.81.covid@comune.milano.it ed al Medico Competente.
Nel caso accusasse sintomi quali ad esempio FEBBRE O TOSSE, il contatto stretto, dovrà rivolgersi al suo MMG che potrà prenotare il tampone diagnostico. Nel caso di esito positivo, si dovrà avviare la procedura di cui al CASO POSITIVO ACCERTATO di cui al paragrafo A.
C) SEGNALAZIONE DI CASO SIMIL/SOSPETTO COVID e ANTIGENICO RAPIDO AUTOSOMMINISTRATO
CASO 4
Se il dipendente, presso la propria abitazione o comunque prima di recarsi sul luogo di lavoro, presenta sintomi simil-influenzali, lo comunica al MMG il quale che prenoterà il tampone diagnostico e farà la comunicazione all'ATS competente.
Il dipendente segnala la propria situazione al Datore di Lavoro/Direzione.
In questo caso la Direzione dovrà effettuare una segnalazione solo alla casella fm.81.covid@comune.milano.it ed al Medico Competente proto.enrico@hsr.it.
CASO 4bis
Nel caso in cui un lavoratore si sottoponga ad un rapido in auto-somministrazione, acquistato ad esempio presso una qualunque catena di supermercati, e dovesse risultare positivo, questo non può essere considerato come caso accertato, il lavoratore deve essere invitato a rimanere a casa e a contattare immediatamente il suo MMG il quale dovrà prescrivere l'effettuazione di un tampone diagnostico. Il caso di rapido in auto-somministrazione positivo deve essere quindi trattato come un caso sospetto, la segnalazione in prima battuta può essere fatta solo a fm.81.covid@comune.milano.it ed al Medico Competente proto.enrico@hsr.it, poi una volta che c'è la conferma con positività del molecolare bisogna attivarsi per la consueta segnalazione ad ATS come descritto sopra al paragrafo A.
CASO 5
Se un lavoratore, sul luogo di lavoro, sviluppa sintomi simil-influenzali (febbre, tosse, mal di gola, etc.) deve immediatamente dichiararlo alla Direzione di riferimento e deve essere isolato mantenendo la mascherina chirurgica e deve essere invitato a recarsi al proprio domicilio e contattare tempestivamente il proprio MMG.
In questo caso la Direzione dovrà effettuare una segnalazione solo alla casella fm.81.covid@comune.milano.it ed al Medico Competente proto.enrico@hsr.it
Il medico competente può segnalare il caso sospetto ad ATS, attraverso specifico portale (per ATS Milano) o inviare per tramite della segreteria di direzione alla ATS di residenza (anche per Milano) del lavoratore la segnalazione.
Sia per il CASO 4, CASO 4bis e CASO 5 vale quanto riportato sotto:
A.1 Sanificazione
A.2 Mappatura preventiva contatti stretti
A.1 Sanificazione
Nel casi di malattia SIMIL COVID accertata da MMG, dovrà essere richiesto l'intervento di sanificazione, il Datore di Lavoro/la Direzione invia richiesta a RU.contratti@comune.milano.it e in cc silvia.brandodoro@comune.milano.it, claudio.bisi@comune.milano.it, teresa.accardo@comune.milano.it per l'attivazione di una sanificazione immediata con atomizzatore, la richiesta dovrà contenere i seguenti dati:
• indirizzo della sede;
• precisazione degli uffici interessati e, possibilmente, planimetria degli spazi da sanificare;
• contatto telefonico di un referente per la sede interessata;
• e se diverso dal referente di cui sopra, indicare il nominativo di un collaboratore disponibile a recarsi in sede per garantire l'apertura/chiusura dello stabile per il giorno e l'ora in cui verrà disposta la sanificazione.
A.2 Mappatura preventiva contatti stretti
Inoltre la Direzione dovrà predisporre una mappatura preventiva degli eventuali contatti stretti, qualora il lavoratore simil/sospetto covid o positivo all'antigenico in auto-somministrazione dovesse diventare positivo accertato si attiva la procedura indicata al paragrafo A.
Infine, le indicazioni di cui sopra ed i relativi allegati verranno pubblicati in apposita pagine del Portale della Salute e Sicurezza dei Lavoratori nella sezione Emergenza Covid.
Allegati
Circolare del Ministero della Salute n. 705 del 08/01/2021 (definizione caso accertato)
Circolare del Ministero della Salute n. 18584 del 29/05/2020 (definizione contatti stretti)